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Email marketing deliverability: padroneggiare HubSpot per campagne di successo

Email marketing deliverability: cos'è e come sfruttare HubSpot
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Indice

Immagina di aver progettato la campagna email marketing perfetta. Contenuti accattivanti, design curato, obiettivi strategici ben definiti. Eppure, i risultati non decollano. La causa? Probabilmente, un problema di deliverability che nemmeno immagini.

Nel panorama attuale, dove i client di posta diventano sempre più selettivi, garantire che le nostre comunicazioni raggiungano effettivamente i destinatari richiede una strategia multifaceted. La sender reputation e i filtri anti-spam giocano un ruolo cruciale nel determinare se le nostre email verranno consegnate o se gli utenti le segnalano come spam.

La sfida nascosta dell'Email Marketing: cos'è la deliverability

La deliverability è l'elemento invisibile ma cruciale che determina il successo delle tue comunicazioni digitali. Non si tratta solo di inviare email, ma di garantire che raggiungano effettivamente la inbox dei tuoi potenziali clienti.

I principali ostacoli da superare

Prendendo come esempio di piattaforma di email marketing e automation HubSpot, abbiamo identificato alcune aree critiche che possono compromettere la performance delle tue campagne:

  1. qualità della lista contatti: non tutti i contatti sono uguali. Una lista piena di indirizzi non verificati o acquisiti senza consenso è un biglietto di sola andata verso la cartella spam;
  2. configurazione tecnica: SPF, DKIM, DMARC non sono solo acronimi tecnici, ma gli architravi dell'autenticazione email. Una configurazione errata può far percepire le tue email come potenziali minacce;
  3. contenuti non ottimizzati: il linguaggio, il design e la rilevanza dei contenuti fanno la differenza tra un'email che conquista e una che viene immediatamente cestinata.

Strategia vincente per migliorare la email deliverability

La deliverability non è un traguardo, ma un percorso continuo di ottimizzazione. Ecco una strategia articolata per massimizzare l'efficacia delle tue campagne email marketing su HubSpot.

1. Gestione intelligente della lista contatti. Quality Over Quantity

La salute della tua lista di contatti è il fondamento di una comunicazione efficace. Non accontentarti di numeri, punta alla qualità:

  • Verifica approfondita e list hygiene: utilizza strumenti professionali come NeverBounce o ZeroBounce per:
    • identificare indirizzi email non validi (soft bounce e hard bounce);
    • eliminare indirizzi potenzialmente dannosi per la tua reputazione;
    • rimuovere contatti duplicati (con HubSpot non avrai problemi di duplicati email, perché grazie alla tecnologia AI all’interno evita questo inconveniente);
    • gestire proattivamente le spam complaints.
  • Segmentazione intelligente:
    • suddividi i contatti in base a livello di engagement, comportamenti di acquisto e preferenze dimostrate;
    • implementa strategie di re-engagement per contatti inattivi;
    • considera l'implementazione di un processo di double opt-in per garantire consenso esplicito (guarda come funziona in HubSpot l'impostazione del doppio opt-in).

Esempio di segmentazione efficace

  1. Segmento A: Utenti altamente attivi (>50% aperture)
  2. Segmento B: Utenti moderatamente coinvolti (20-50% aperture)
  3. Segmento C: Utenti a rischio disimpegno (<20% aperture)

2. Configurazione tecnica: l'architettura dell'affidabilità

Autenticazione email: SPF, DKIM, DMARC

Questi non sono solo acronimi tecnici, ma i guardiani della tua reputazione digitale:

  • SPF (Sender Policy Framework):
    • definisce quali server sono autorizzati a inviare email per il tuo dominio;
    • previene lo spoofing e impedisce l'uso fraudolento del tuo dominio.
  • DKIM (DomainKeys Identified Mail):
    • aggiunge una firma digitale che autentica la provenienza dell'email;
    • garantisce che il contenuto non sia stato modificato durante il transito.
  • DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance):
    • unifica SPF e DKIM;
    • fornisce istruzioni agli ISP su come gestire email non autenticate;
    • genera report dettagliati sulle minacce.

Monitoraggio tecnico continuo

Utilizza strumenti come MXToolBox per:

  • verificare la configurazione dei record DNS;
  • controllare lo stato di blacklist;
  • monitorare la reputazione del dominio.

3. Ottimizzazione dei contenuti: l’arte della rilevanza e del coinvolgimento

La personalizzazione non è più un optional, ma una necessità strategica che determina il successo delle nostre campagne email.

Immagina di ricevere due email: una generica che parla di "soluzioni innovative per il business" e una che invece si rivolge direttamente alle sfide specifiche del vostro settore, con benchmark pertinenti e casi studio rilevanti. Quale catturerà la vostra attenzione?

La vera personalizzazione inizia con una segmentazione avanzata che va ben oltre la semplice divisione demografica. Ogni comunicazione deve considerare non solo l'industria specifica del destinatario, ma anche 

  • la dimensione dell'azienda, 
  • il ruolo decisionale del lettore,
  • la sua posizione nel ciclo di acquisto. 

Questo approccio multidimensionale ci permette di creare contenuti che risuonano veramente con il nostro pubblico.

I contenuti dinamici rappresentano il cuore pulsante di questa strategia. Immagina un'email che non si limita a presentare caratteristiche e benefici generici, ma che mostra invece casi studio del vostro specifico settore, confronta le vostre metriche con benchmark personalizzati e offre suggerimenti pratici calibrati sul vostro ruolo aziendale. 

È questa rilevanza mirata che trasforma una semplice email in uno strumento di valore reale per il destinatario.

Con l'automazione puoi rendere questo processo di personalizzazione e segmentazione un po' più semplice. Leggi il nostro articolo dedicato all'email marketing automation

Ma la personalizzazione deve sempre bilanciarsi con le best practice anti-spam. Il linguaggio gioca un ruolo fondamentale: abbandoniamo il "marketese" aggressivo in favore di un tono consulenziale che privilegia il valore informativo rispetto alla spinta commerciale. 

La struttura stessa dell'email deve rispettare precise linee guida tecniche

  • un rapporto equilibrato tra testo e immagini (idealmente 60/40), 
  • un numero limitato di link (massimo 2-3) che puntano a contenuti di valore,
  • immagini ottimizzate che non superino i 100KB, sempre corredate da alt text descrittivi per garantire l'accessibilità.

Il processo di ottimizzazione non sarebbe completo senza una rigorosa fase di test e validazione

L'A/B testing sistematico ci permette di affinare ogni elemento della nostra comunicazione: dagli oggetti delle email che determinano il primo impatto, agli orari di invio che massimizzano l'apertura, dal layout che facilita la lettura alle call-to-action che guidano la conversione.

Ricorda: l'obiettivo non è solo evitare i filtri spam, ma creare comunicazioni che i destinatari desiderino effettivamente ricevere e leggere. Ogni email dovrebbe essere vista come un'opportunità per rafforzare la relazione con il vostro pubblico, offrendo contenuti che informano, educano e risolvono problemi reali.

4. La strategia del "riscaldamento" del dominio

Un trucco professionale? Inizia con invii piccoli e progressivi per costruire una reputazione positiva. Come un atleta che si allena, il tuo dominio email ha bisogno di una preparazione graduale.

Facendo così, e tenendo a mente di monitorare costantemente i dati e la salute delle campagne di email marketing, riuscirai a vedere i tuoi risultati crescere.

La chiave del successo

  1. Analizza regolarmente le metriche su HubSpot nei report Analyze e Health: dai tassi di consegna, di apertura unico, di click-through, di conversione, fino a confronti di settore diretti delle percentuali;recipient-engagement-e-delivery
  2. Sperimenta con A/B testing su contenuti e timing;
  3. Mantieni una comunicazione trasparente e di valore.

Ricorda: la deliverability è un ecosistema dinamico che richiede attenzione costante e adattamento intelligente.

Trasforma la deliverability email in opportunità

La deliverability non è un ostacolo, ma un'opportunità di differenziarti. Mentre i competitor lottano con email che finiscono nel dimenticatoio, tu potrai stabilire connessioni significative e misurabili.

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