Creare un Blog, ricco di contenuti interessanti, rende il tuo business più visibile online, aumenta il numero di visitatori, di contatti, e quindi le probabilità di vendere. Ora non potrai più dire che nessuno te l'ha mai detto...
Ovviamente non è scontato che il traffico si converta in vendite, ma se segui i consigli qui di seguito, ti spiego come fare.
Ma aspetta: forse hai sentito dire che "il blog è morto", che i social, i video brevi o l'intelligenza artificiale hanno reso i blog superflui. Lascia che ti dica una cosa: chi ha smesso di fare blogging sta perdendo una fetta importante del proprio mercato. Alcuni dati recenti lo confermano.
Un'analisi condotta da Neil Patel Digital nel 2025 su 20 aziende ha dimostrato che chi ha continuato a pubblicare regolarmente articoli ha mantenuto un flusso costante di traffico SEO e una crescita dei ricavi organici, mentre chi ha smesso ha registrato cali significativi. Non servono numeri iperbolici per comprenderlo: la costanza paga, soprattutto quando il contenuto è pensato per le persone prima che per gli algoritmi.
Come arrivano i visitatori sul tuo sito
I visitatori possono arrivare sul tuo sito web in diversi modi:
- direttamente, inserendo il tuo nome/indirizzo, o cliccando su un link presente su altri siti;
- attraverso una bella campagna Pay-per-Click per far “atterrare” utenti sul tuo sito web (meglio sulla landing page...);
- anche con una campagna DEM (email), inviando a liste profilate e sperando che qualcuno apra e clicchi sul tuo messaggio;
- attraverso i social media;
- attraverso i motori di ricerca (strategia SEO per il traffico organico) e quindi il blogging;
Ora, concentriamoci sul punto "e".
1. Come funziona il blog: la spina dorsale della visibilità organica
Ogni volta che pubblichi un post (o articolo) sul tuo blog aziendale, ottieni una serie di risultati interessanti:
- incrementi il numero delle pagine presenti sul tuo sito web, (con contenuti di qualità ovviamente),
- quindi una nuova pagina viene indicizzata dai motori di ricerca,
- questo significa che sei vivo e attivo, e questo piace ai motori di ricerca, che ti faranno visita più spesso,
- le nuove keyword (parole chiave) che hai inserito nel post iniziano a "lavorare per te" nei motori di ricerca,
- ogni post sul blog potrà essere condiviso sui tuoi social media (LinkedIn, Facebook, Twitter, ...) ed esposto a una nuova audience dai tuoi visitatori.
Ogni articolo pubblicato aggiunge una nuova opportunità di essere trovati. Un sito con contenuti regolari e ben ottimizzati genera più traffico organico stabile, intercettando ricerche sempre più specifiche e pertinenti.
Ovviamente ci andrà un po' di tempo perché tutto questo porti dei risultati, ma succederà se le cose sono fatte nel modo giusto.
2. Il Blog come cuore dell'ecosistema digitale: alimenta ogni altro canale
Inoltre il blog farà felice il tuo social media manager, perché potrà attingere dagli articoli pubblicati dei contenuti originali da utilizzare sui social.
Il blog diventa il "repository" dei contenuti del tuo brand, creando una relazione "simbiotica" con i tuoi social.
Ma non finisce qui. Il blog non è un canale isolato: è il centro di un ecosistema di contenuti.
Un singolo articolo ben progettato può trasformarsi in:
- un post LinkedIn (o una serie di post);
- una newsletter per i tuoi iscritti;
- uno script per un video o un Reel;
- un contenuto per automazioni di nurturing in HubSpot;
- materiale di supporto per il team sales da inviare ai prospect;
- slide per una presentazione interna o esterna.
In questo modo, il blog mantiene coerenza di tono, messaggio e valore percepito attraverso tutti i tuoi canali di marketing. Non devi più partire da zero ogni volta: hai un archivio di contenuti strategici da riutilizzare, adattare e amplificare.
Ecco perché gestire un blog aziendale alimentandolo con contenuti interessanti e originali porta nuovo traffico sul sito, migliora la SEO e aiuta i social media manager (e tutto il team marketing) nel loro lavoro.
3. Il Blog parla ai motori di ricerca... e alle intelligenze artificiali!
Qui c'è una novità che molti stanno ancora sottovalutando.
Le piattaforme AI come ChatGPT, Gemini e Perplexity si basano su testi pubblici per determinare quali fonti citare o suggerire nelle loro risposte. Articoli chiari, ben strutturati e tecnicamente ottimizzati aumentano la probabilità che il tuo brand venga riconosciuto come fonte autorevole anche nei risultati "AI-generated".
In altre parole, scrivere contenuti di qualità oggi non serve solo a posizionarsi su Google, ma anche a entrare nell'ecosistema cognitivo dell'intelligenza artificiale.
Pensa a quanto sta cambiando il modo in cui le persone cercano informazioni: sempre più utenti chiedono alle AI invece di fare ricerche tradizionali su Google. Se i tuoi contenuti non sono presenti, strutturati e autorevoli, semplicemente non esisterai in queste conversazioni.
E questa è una opportunità enorme per chi continua a pubblicare contenuti di valore.
4. Come convertire il traffico in contatti qualificati?
Ora che hai portato traffico sul sito, devi riuscire a far sì che i visitatori (sconosciuti) diventino contatti (serve almeno un indirizzo email). Coma fare? Semplice, inserisci una Call-To-Action in ogni articolo del tuo Blog.
Meglio se a questi bottoni associ qualche contenuto interessante (gratuito) da scaricare, tipo e-books, versioni "lite" dei tuoi prodotti, o una guida che risolve i problemi dei tuoi clienti, in formato PDF, o con un Video, o un White-paper, ecc...
Esempio di Call-To-Acion (CTA)
Bottone/Banner che invita a scaricare gratuitamente una guida per costruire una strategia efficace per il proprio blog.
Così gli utenti che arrivano sul tuo articolo e cliccano sulla CTA per scaricare, ad esempio, un PDF gratuito, finiscono su una landing page con un form (con pochissimi campi!) dove ti devono lasciare l'indirizzo email in cambio del PDF che hai preparato per loro. Ovvio deve esserci del valore in questo PDF, altrimenti nessuno ti lascerà nulla...
Questo è il modo migliore per convertire i visitatori del tuo sito in contatti (lead generation) da passare alla tua forza vendita. Ovviamente non tutti i lettori del blog diventeranno contatti, nessuno converte il 100% dei visitatori.
Ma è importante mettere le CTA su ogni articolo del Blog, e poi analizzare il tasso di conversione e sforzarsi di migliorarlo, mese dopo mese.
Il blog, insieme ai contenuti premium da scaricare, sono componenti fondamentali per strategie di inbound marketing e content marketing, per questo se vuoi avere successo organicamente online devi scrivere contenuti di valore per convertire di più dei tuoi competitor.
5. Un Blog aziendale costruisce autorevolezza e fiducia
I migliori blog aziendali rispondono in modo completo ed autorevole alle domande più frequenti dei clienti.
Creando contenuti veramente utili per il tuo target, aumenterai la tua autorevolezza.
La pubblicità genera attenzione, ma il contenuto genera credibilità.
Un blog curato nel tempo diventa una vera libreria di competenze: racconta cosa l'azienda sa, come lavora e quali valori la guidano. È uno strumento di fiducia prima ancora che di vendita.
E in un mercato saturo di messaggi, chi offre valore prima di chiedere attenzione vince.
È chiaro il valore che può avere un articolo, che risolve i problemi di un cliente confuso, e che viene condiviso dai colleghi. L'autorevolezza non si può misurare, come il traffico o i contatti, ma è un fattore molto importante.
Ricorda:
- se i potenziali clienti trovano le giuste risposte alle loro domande, è molto probabile che ti contattino confidando che risolverai i loro problemi;
- i visitatori che hanno letto gli articoli del tuo blog, conoscono meglio la tua offerta e i tuoi prodotti/servizi . Quando ti contatteranno avranno le idee molto più chiare su quello che gli serve, facendoti risparmiare tempo nelle spiegazioni;
- infine, inserisci nel tuo Blog anche articoli su prodotti o servizi che richiedono delle procedure complicate (manuali fai da te per esempio), così la forza vendita può invitare i potenziali clienti a scaricare questi documenti, ed evitare perdite di tempo in spiegazioni, telefonate, ecc. Velocizzi il processo di vendita, e chi contatta il potenziale cliente non deve tutte le volte ripartire da zero...
6. Un Blog aziendale porta risultati sul lungo periodo
Appena pubblicato il tuo articolo sul blog (e postato sui tuoi social) riceverà qualche visualizzazione, diciamo 10, e magari qualche utente lo condividerà, sempre sui social. Il giorno successivo otterrai altre visualizzazioni e qualche altro utente lo condividerà. Ma dopo un paio di giorni, la maggior parte della "spinta" di quel post si estinguerà. Supponiamo l'abbiano visto visto 100 persone e che abbia generato 5 contatti.
Ma in realtà non è finita qua. Il tuo articolo è ora in mano ai motori di ricerca.
Questo significa che per giorni, settimane, mesi e anni a venire, potrai continuare a ottenere traffico e contatti da quell'articolo. Quindi, mentre può sembrare che tutto finisca in un paio di giorni, in realtà il blog si alimenta nel tempo, come indicato nella figura che segue.
Così, mentre sei in vacanza, o pensi a tutt'altro, l'articolo che hai inserito sul tuo Blog può trasformarsi in centinaia di visualizzazioni.
E qui c'è la sorpresa: la maggior parte dei contatti viene dai tuoi precedenti articoli. Circa il 70% del traffico del mese in corso proviene da post che non sono stati pubblicati questo mese. Proviene da vecchi post. Lo stesso vale per i contatti: circa il 90% dei contatti generati ogni mese proviene da post di blog pubblicati nei mesi precedenti (vedi grafico precedente).
Ovviamente non tutti i post vengono letti a distanza di anni, ma in media uno su dieci (secondo una ricerca HubSpot) rientra in questa categoria. Si chiamano Compounding Post.
Tipi di post: Compounding e Decaying (Fonte: GA General Assembly - HubSpot)
Questo dimostra la scalabilità del business fatto attraverso i blog. Anche se non vedi risultati immediati, con il tempo potrai avere una quantità di traffico e contatti per la tua attività senza ulteriori investimenti in risorse: il lavoro per generare quel traffico e quei contatti è già stato fatto.
7. Il blogging non è un'attività del passato: è un vantaggio competitivo
Oggi "fare blogging" non significa solo scrivere articoli.
Significa costruire una strategia di contenuto basata su dati, SEO e storytelling, capace di generare impatto misurabile.
Significa trasformare il blog in un motore che connette marketing, vendite e customer experience.
Mentre molte aziende hanno ridotto o interrotto le attività di blogging, convinte che i social, i video brevi o l'intelligenza artificiale abbiano reso i blog superflui, chi continua a investire in contenuti di qualità sta costruendo un vantaggio competitivo difficile da replicare.
8. Altri importanti vantaggi del Blog
Ci sono altri vantaggi che derivano da aprire un blog aziendale:
- Puoi usarlo per promuovere le iniziative/eventi della tua azienda, su un target di utenti già profilato, che conosce bene i tuoi prodotti e servizi;
- Puoi fare dei test per dei prodotti/servizi a basso costo, prima di investire tempo e denaro nella realizzazione di prototipi o lanciare grandi campagne promozionali;
- È più facile attirare l'attenzione su un'iniziativa al pubblico dal tuo Blog, invece di presentarla a generici giornalisti nella speranza che uno di loro la promuova...
- Puoi usare il Blog per far conoscere all'esterno le persone che lavorano in azienda.
Questi non dovrebbero essere gli usi principali, ma è evidente come un blog può essere utile per comunicare informazioni importanti, e anche per le PR. Sono gli effetti collaterali di un blog aziendale, e sono tutt'altro che secondari.
Finché le persone - e le intelligenze artificiali - cercheranno risposte, ci sarà spazio per chi saprà offrirle con chiarezza, valore e visione.
Il blog è (e resterà) il luogo dove questo incontro accade.
Per concludere: avere e curare un blog che porta clienti fa parte dei problemi del marketing digitale e richiede tempo ed energie. Ma i vantaggi di farlo sono abbastanza evidenti.
Per concludere: avere e curare un blog che porta clienti fa parte dei problemi del marketing digitale e richiede tempo ed energie. Ma i vantaggi di farlo sono abbastanza evidenti.
In Eclettica Akura aiutiamo i brand a progettare strategie di contenuto che non si limitano a comunicare, ma generano relazioni, autorevolezza e risultati misurabili nel tempo.
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