LinkedIn Marketing: sviluppa le relazioni
LinkedIn vanta più di 830 milioni di iscritti nel mondo e 58 milioni di aziende registrate.
Per questa ragione è diventato uno strumento aziendale in grado di potenziare al massimo il marchio e la brand awareness di un'azienda. Inoltre, serve per costruire network, trovare lead, aumentare conversioni e tanto altro.
Rispetto ad altri social media, LinkedIn è spesso una piattaforma sottovalutata, ma che in realtà può svolgere un ruolo fondamentale della vostra strategia social.
Se vi state domandando come fare marketing su LinkedIn, in questo articolo troverete una serie di suggerimenti per sviluppare il vostro business B2B, rendere il brand consapevole, condividere contenuti di marketing e far crescere la vostra azienda.
Cos'è il LinkedIn marketing e perché è importante
La piattaforma LinkedIn è stata lanciata nel 2003 puntando sul networking, sulla condivisione di idee e la costruzione di carriere. Questo perché permette agli iscritti di connettersi e condividere contenuti con altri professionisti, tra questi, partner commerciali, colleghi, potenziali datori di lavoro, competitor, nuovi dipendenti e clienti.
Avere la vostra attività su LinkedIn è un fattore potente e da non sottovalutare, poiché si tratta di avere tra le mani un eccezionale strumento di marketing.
LinkedIn marketing significa pianificare una strategia che sfrutta l’omonima piattaforma per creare connessioni, condividere contenuti, generare lead, migliorare la brand identity, incrementare il numero di relazioni commerciali e partnership, e indirizzare il traffico verso il proprio sito aziendale.
Oggi, la piattaforma usata ai fini del marketing è parte integrante di numerose strategie di marketing che stanno ottenendo enorme successo, soprattutto nel B2B.
Parlando di social media marketing, spesso si è portati a puntare tutto su Facebook, Instagram e Twitter, tuttavia, l’esclusione di LinkedIn può causare un "danno" non da poco al vostro business.
È sufficiente pensare che LinkedIn genera il 227% di lead in più rispetto a Facebook e Twitter, confermando il suo ruolo essenziale per un’azienda che desidera realizzare i propri obiettivi di marketing B2B e B2C.
A questo punto, cerchiamo di capire come utilizzare LinkedIn per il business.
Come usare il LinkedIn marketing per il proprio business
Tramite un buon uso di LinkedIn, è possibile indirizzare il traffico verso il proprio sito web, identificare i lead, condividere esperienze e pensieri e dare alla propria rete la possibilità di crescere. è un modo per attirare nuovi clienti verso l’azienda e favorire aperture di mercato del lavoro.
Per sfruttarlo al meglio, partiamo dalle basi:
- gli hashtag
- sapere quando ricorrere all’uso del profilo anziché a una pagina aziendale
- la creazione di post di varie lunghezze e formati
- la condivisione di articoli esterni sulla piattaforma
- capire come mantenere un programma aziendale di pubblicazione coerente e costante.
1. Utilizzare degli hashtag
Gli hashtag vengono utilizzati per enfatizzare i post su LinkedIn.
Queste semplici parole o brevi frasi, precedute da un simbolo di hashtag (#), richiedono di trovare un equilibrio tra quelli rilevanti e altri più prettamente popolari.
Il ricorso all'uso preventivo della barra di ricerca può essere utile per avere un range di hashtag maggiore. Sono sufficienti 3-5 hashtag per raggiungere il target di pubblico su LinkedIn con il quale si desidera interagire.
Gli hashtag dovrebbero variare in base al numero di persone che vi seguono, pertanto, non serve che vi fissiate troppo su numeri alti. Quindi limitarvi ad attirare un pubblico che potrebbe effettivamente interagire con voi perché ha reale interesse per ciò che avete da offrirgli.
2. Profilo personale o pagina aziendale LinkedIn?
Le pagine aziendali e i profili LinkedIn si prefiggono differenti scopi di marketing: le prime sono pubbliche e vengono utilizzate principalmente dalle aziende. I profili sono privati e vengono utilizzati dagli individui.
I profili LinkedIn possono essere seguiti, ma a renderli utili sarà la possibilità di avere conversazioni private con i soggetti che richiederanno di unirsi alla vostra rete. Ad esempio, un consulente che opera nel settore delle vendite dirette e vuole adottare un approccio personalizzato alla propria attività, deve necessariamente disporre di un profilo LinkedIn per capitalizzare.
Dall'altro lato, però, è anche vero che profili e pagine possono e devono lavorare in tandem per creare un flusso di lavoro di marketing proficuo. Ci si può iscrivere come dipendente della propria attività menzionando la pagina aziendale LinkedIn della stessa come datore di lavoro sul profilo personale. Così facendo, nel momento in cui un visitatore atterrerà sul profilo, avrà l’opportunità di visionare anche la pagina.
Altro esempio, è quando un utente di LinkedIn condivide la vostra pagina con i propri follower, questi saranno in grado di seguirla e vedere immediatamente i vostri contenuti. Questo lavoro sinergico tra profilo personale e pagina aziendale porterà maggiore coinvolgimento e valore per entrambi.
3. Creare post di differenti lunghezze
I post più lunghi conquistano i lettori portandoli a restare più a lungo sull'app, così come quelli brevi servono per attirarne l'attenzione. Ciò significa che entrambi dovrebbero essere presenti sul vostro piano di contenuti di LinkedIn.
Da un lato è meglio non farsi conoscere come persone che condividono esclusivamente monologhi, perché la rete non sempre dispone del tempo necessario per leggerli. Dall’altro lato, numerosi post brevi potrebbero apparire privi di sostanza e farvi sembrare poco autorevoli.
Variare la lunghezza dei post, alternandoli anche a immagini e video, è una strategia che consente di mantenere i contenuti della vostra rete freschi e pertinenti.
Stesso discorso vale per le pagine aziendali. Alcuni dei formati che funzionano meglio sono proprio immagine singole, caroselli pdf e video. Organizzare sondaggi può essere un ottimo modo per ingaggiare e coinvolgere attivamente i follower e i potenziali clienti con la vostra pagina.
Anche sfruttare la funzione di newsletter LinkedIn può essere un ottimo modo di tenere aggiornati in maniera costante e chiara i vostri follower.
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4. Condividere articoli esterni sulla piattaforma
LinkedIn supporta link esterni a blog e siti web, cosa che non avviene, ad esempio, nel caso di Instagram. Finché i contenuti pubblicati avranno valore e saranno rilevanti per il vostro pubblico, sarà possibile avere successo anche pubblicando contenuti che appartengono ad altre persone.
Ottima idea è taggare l’autore del link sul post o usare l’hashtag per aumentare il credito. Non di rado queste persone condividono il post che avete pubblicato sul vostro profilo con i propri follower o scelgono di commentare proprio sotto di esso, introducendo così il vostro profilo al pubblico.
Non bisogna però abusare dei link verso l'esterno della piattaforma, poiché LinkedIn prediligerà comunque i contenuti che fanno rimanere nel suo ecosistema.
5. Mantenere il programma di pubblicazione costante
LinkedIn non rientra tra le piattaforme che hanno bisogno di un programma di pubblicazione 24 ore su 24, ma ha una forte necessità di essere sempre costante.
Sia che decidiate di pubblicare con frequenza giornaliera o una volta alla settimana, la vostra rete si aspetta che i contenuti siano di qualità e quindi conquistino la loro fiducia.
Il consiglio è di scoprire in quali giorni e orari si coinvolge di più il pubblico, in modo da renderlo parte attiva del programma di pubblicazione. Come best practice è consigliabile pubblicare almeno 2-3 volte a settimane.
I modi per usare LinkedIn efficacemente possono essere personalizzati in base alle esigenze aziendali, sia nel caso in cui si possieda una pagina personale, sia una pagina aziendale o entrambe le cose, e a prescindere dal settore o dalle dimensioni.
È vero però che alcuni punti sono più adatti per le aziende che vogliono aumentare la brand identity o condividere contenuti, mentre altri sono maggiormente idonei per coloro che desiderano reclutare e assumere nuovi talenti.
Alcune best practice per il Marketing su LinkedIn
Attrarre l’attenzione dei lettori online non è semplice, perché per farlo si hanno solo pochi secondi a disposizione. Soprattutto tramite smartphone gli utenti sono bombardati da contenuti e da messaggi promozionali o irrilevanti. Per quanto loro possano desiderare di concentrarsi, invece, sulle aziende che pubblicano contenuti interessanti e rilevanti.
Le relazioni sono estremamente importanti e solo le aziende davvero impegnate a farlo possono coinvolgere in modo stabile i propri clienti. LinkedIn è dotato di tutte le funzioni necessarie per permettere questo tipo di connessioni, ovvero dispone di best practice utili per ottimizzare la propria content strategy.
Qui un breve elenco di attività e funzionalità che possono permetterti di sfruttare le potenzialità della piattaforma al meglio:
- pianificare tramite la creazione di un calendario editoriale, senza rinunciare a rispondere in maniera tempestiva a eventi occasionali;
- verificare differenti orari, formati e frequenza di pubblicazione per favorire la migliore interazione con il vostro pubblico;
- creare post testuali lunghi usando emoji e una formattazione che possa semplificare la lettura;
- caricare video come status update (LinkedIn Live), oltre alla condivisione di link a video su piattaforme esterne come Youtube;
- favorire il dialogo e i commenti, ponendo domande o facendo sondaggi;
- aumentare la copertura sponsorizzando i contenuti che meritano.
Leggi anche il nostro articolo "LinkedIn Ads: come usarle e perché" per saperne di più.
Extra tip: Lead Generation, ottenere contatti qualificati
Un ulteriore elemento da considerare quando si adotta una strategia di LinkedIn Marketing è la Lead Generation. Tenendo conto del tipo di utenti presenti su LinkedIn, abbiamo compreso che per un’azienda B2B questa piattaforma è decisamente migliore degli altri social media per quanto concerne gli obiettivi di Lead Generation.
Per riuscire ad acquisire lead qualificati su LinkedIn occorre puntare su un approccio inbound e su un approccio outbound: tramite il primo, si attraggono clienti sul profilo aziendale e gli si chiede un collegamento e un possibile appuntamento, con il secondo, si guadagna la loro fiducia ricorrendo ad azioni come il Social Selling.
Sfrutta LinkedIn e cresci
LinkedIn offre davvero tante possibilità per vedere la propria rete crescere, poiché accontenta sia i professionisti del marketing sia coloro che cercano lavoro, connettendo l’offerta con la domanda.
A questo punto, non vi rimane che iniziare a fare LinkedIn marketing sperimentando e mettendo in pratica quando visto.
Se avete ancora in testa la domanda "ha senso fare pubblicità su LinkedIn?" leggete il nostro articolo.
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