Stando a un report di McKinsey, azienda che ha applicato la AI (Artificial Intelligence), tecnologia emergente, in segmenti come risorse umane, marketing e vendite, il fatturato medio ha visto un incremento di circa il 66% nel 2019. Circa il 3% in più rispetto all’anno precedente.
Oltre a questo esempio, sono molte ormai le aziende che stanno sempre di più implementando l’intelligenza artificiale all’interno delle proprie realtà aziendali. A questo punto è ovvio che i benefici siano abbastanza elevati, tuttavia esistono comunque dei rischi collegati a questo tipo di tecnologie. La lentezza con cui la maggior parte delle aziende stanno rispondendo a questa tecnologia è proprio la risposta a questo piccolo, grande problema.
Ad ogni modo questa è una tecnologia emergente destinata a diventare diffusa in maniera sempre più capillare. Soprattutto nel modo in cui facciamo shopping e ci comportiamo come acquirenti e come utenti di internet in generale.
Per comprendere più a fondo la questione facciamo un focus su cinque trend che stanno conquistando lentamente il mondo del retail e ne stanno già definendo i contorni futuri.
I chatbot, quegli assistenti intelligenti che sembrano sapere esattamente cosa vogliamo quando atterriamo su un e-commerce. Potrebbero non sembrare l’avanguardia pura in tema di tecnologia emergente e AI. Questo perché il flusso di azioni che compiono può sembrare relativamente semplice da gestire.
Tuttavia è proprio questa semplicità il grande limite dei chatbot tradizionali, ai quali se si pongono domande per le quali non sono pronti a dare risposte letteralmente entrano in blocco. Ecco dove entra in gioco il fattore dell'intelligenza artificiale.
I chatbot intelligenti basati su AI non smettono mai di imparare (apprendimento automatico). Grazie all'avanzato sviluppo di sistemi che comprende il machine learning e la comprensione del linguaggio naturale (NLU), i più raffinati sono perfino in grado di compiere analisi basate sui sentimenti degli esseri umani con cui interagiscono.
È evidente che siamo di fronte a uno step in avanti molto importante nel campo della personalizzazione dell’esperienza dell’utente. Il che è qualcosa che conta davvero tanto, come suggerisce Accenture che individua nel 91% dei consumatori quelli più propensi a comprare brand che offrono personalizzazione dell’esperienza d’acquisto.
Questa è sicuramente una delle next big thing quando parliamo di intelligenza artificiale e mondo del retail. Se l’esperienza d’acquisto online tradizionale iniziava con un motore di ricerca e una query, grazie a questo strumento gli utenti possono letteralmente scattare una foto e caricarla online per iniziare a fare shopping.
Una volta caricata, la visual search riconosce gli elementi della foto e propone una serie di prodotti all’utente basandosi sui suoi esatti gusti e su cosa potrebbe stare cercando, proponendogli il miglior risultato.
Entrando nel pratico: immagina che una persona per strada veda un paio di scarpe del tuo brand ma non le conosca ancora. Può tranquillamente fotografarle e grazie a questo strumento in pochi istanti sarà sul tuo e-commerce a concludere l’acquisto.
Uno strumento basato su questa esatta tecnologia emergente è Pinterest Lens. Se, per esempio, l’utente fotografa un ingrediente in particolare, Pinterest mostrerà, grazie a questa feature, una ricetta che contiene quell’ingrediente.
Altro esempio degno di nota è Google Lens, recentemente migliorato in maniera massiccia proprio in vista dell’interesse nei confronti delle AI del grande pubblico.
Uno dei modi più semplici di saltare a bordo di questo treno vincente, che è sicuramente una tecnologia emergente molto valida, potrebbe essere quella di creare un’app o integrarla in qualche tipologia di contenuto che già si gestisce.
Una delle tecnologie emergenti di cui più si parla negli ultimi tempi è sicuramente la realtà aumentata (AR). Il grande passo in avanti per il mercato online è sicuramente quello per cui gli utenti possono osservare prodotti da diverse angolazioni esplorandone tutti gli aspetti sotto ogni punto di vista.
Prendiamo come esempio il mondo dell’arredamento. L’integrazione della AR nel mondo del retail di mobili da arredamento è qualcosa che arricchisce e di molto l’esperienza di acquisto online. Il 66% dei consumatori dichiara che questa tecnologia incrementa la possibilità di acquistare il prodotto giusto per le proprie esigenze. Il 42% sarebbe addirittura disposto a pagare di più pur di avere questo servizio.
La trasversalità di applicazione di questa tecnologia ha permesso a brand molto diversi tra loro, dall’automotive alla cura della persona, da Porsche a L’Oréal Paris, attraverso le maggiori piattaforme social e app apposite, di implementare servizi nuovi per aumentare il coinvolgimento degli utenti.
Questa tecnologia emergente è sicuramente una delle più curiose e interessanti. Quello che la ADI fa è creare siti web in maniera totalmente autonoma e veloce. Nonostante il grande potenziale, per quanto riguarda questa tecnologia siamo ancora nella fase embrionale. Questo comunque può essere qualcosa di molto positivo.
Questo perché sarà possibile, proprio in questa fase, sperimentare e raccogliere i primi frutti di questo strumento prezioso. Immagina i piccoli retail che potranno costruire in maniera automatizzata siti web funzionali e creati in maniera totalmente personalizzata, in pochissimo tempo.
Un ottimo modo per avvicinarsi a questa tecnologia come realtà aziendale è sicuramente quello di entrare in contatto con le AIDA, Artificial Design Intelligence Assistants.
Siamo nel pieno dell’era dei dati. In questo contesto ovviamente una tecnologia emergente come l’analisi predittiva è una delle più interessanti. Automatizzare il processo di lettura e analisi dei dati è sicuramente qualcosa che può far risparmiare una enorme quantità tempo e risorse sia umane che economiche.
L'utilizzo dell'analisi predittiva e dei big data può aiutare le aziende a prendere decisioni in maniera più rapida ed efficiente sotto molti aspetti, ad esempio per le analisi di competitività e di pricing, per tenere sott'occhio lo stock di magazzino, per le analisi di performance di un sito web e delle resa delle campagne marketing e adv.
Applicata al mondo del retail, questa tecnologia si sposa alla perfezione con l’interpretazione del comportamento dei consumatori. Questo ovviamente è un grande supporto per strategie di relazione con i clienti e di miglioramento della consumer journey e user experience. L'intelligenza artificiale applicata a quella analitica del retail quindi è un vero e proprio elemento rivoluzionario per il business.
Da chatbot interattivi a realtà aumentate, l’intelligenza artificiale rappresenta un vero e proprio boost per lo sviluppo delle aziende legate al retail e per il loro rapporto con i propri clienti. Con i giusti investimenti e con molta pratica, anche la tua realtà aziendale può ottimizzare i consumi relativi a risorse umane ed economiche e crescere in maniera esponenziale.