Ad esempio, per i titolari di un portale di e-commerce è di cruciale importanza lavorare con tutto l’impegno possibile, affinché il maggior numero di utenti possa dapprima visualizzare le schede prodotto e, in seguito, inserire l’articolo di interesse nel carrello, per poi completare la transazione online. In questo percorso di conversione, se la meta descrizione è scritta ad hoc, aiuta ad attrarre i potenziali clienti dalla SERP di Google all'interno del proprio sito.
Nota anche come meta descrizione, la meta description è un frammento testuale che ha lo scopo di sintetizzare il contenuto di una pagina web. Si tratta di un elemento HTML, molto utile agli utenti, quando occorre avere un’idea di cosa potranno visualizzare, una volta cliccato sull’apposito link. Con il titolo, i tag e le immagini, la meta description rientra tra gli aspetti principali da ottimizzare. Questo vuol dire che la parola chiave principale va sempre inserita.
La lunghezza massima di una meta description corrisponde a 160 caratteri, spazi inclusi. Onde evitare troncamenti, si suggerisce vivamente di non sforare questo numero di caratteri.
Quando si possiede un sito o un e-commerce, è bene avere chiaro l’ambizioso obiettivo di far conoscere la propria offerta commerciale a quanti più utenti possibile, rientranti comunque nel target di riferimento.
Grazie alle varie meta description diventa possibile aumentare il tasso dei click (CTR) in tempi veramente rapidi: il merito spetta di diritto ai motori di ricerca, Google in primo luogo, e alle condivisioni sui social network. Nelle due fonti in oggetto, la meta description non fa altro che fornire ai lettori tutta una serie di utili informazioni sulla pagina web di turno. I diretti interessati, leggendo i contenuti riportati nelle meta description, saranno incuriositi ad effettuare tutti gli approfondimenti del caso, cliccandoci semplicemente su.
Affinché la pagina web risulti adatta al meglio all’interrogazione di ricerca, scrivere a regola d’arte la meta description è praticamente imprescindibile. Solo in questo modo, i lettori saranno invogliati a cliccare.
Per portare quanto più traffico organico possibile al sito web di riferimento, occorre saper scrivere bene la meta description. In primo luogo, un lavoro orientato alla homepage risulta ben diverso rispetto a quello che ha per protagonista una scheda di prodotto o di servizio.
Nel caso della homepage, una capacità di sintesi fuori dal comune si dimostra utile, perché in appena 160 caratteri, è necessario descrivere il core business di un’attività, fare una presentazione, ecc. Il lavoro di un esperto copywriter consiste nel comunicare il massimo dei contenuti, ricorrendo al minor numero possibile di parole. La componente persuasiva si rivela di vitale importanza per attirare l’attenzione degli utenti che, se incuriositi dalla meta description, cliccheranno sul link.
Con una scheda di prodotto o servizio, invece, le cose sono diverse: più che porre in evidenza le caratteristiche dell’articolo messo in vendita o della tipologia di servizio proposto, bisogna dare risalto ai vantaggi che scaturiscono dal suo utilizzo. Solo in questo modo, i potenziali clienti avranno l’interesse effettivo ad approfondire cosa possono fare con quel prodotto e per quali motivi dovrebbero acquistarlo.
Un ruolo particolarmente strategico spetta di sicuro agli strumenti di anteprima per le meta description. Il loro scopo primario consiste nel permettere agli utenti la visualizzazione del proprio snippet di anteprima su una determinata SERP. Se il risultato finale appare in linea con le proprie intenzioni, è possibile procedere alla pubblicazione della pagina web. A fronte della volontà di consolidare la SEO delle pagine web del proprio sito o e-commerce, ricorrere ai migliori tool di anteprima per le meta description si conferma un'ottima decisione.
Portent e ToTheWeb sono da qualche anno oramai gli strumenti sulla cresta dell’onda nel momento in cui occorre perfezionare gli snippet. Ecco come funzionano questi tool freeware per le preview delle meta description.
Il funzionamento di Portent si rivela praticamente alla portata di tutti, visto che basta procedere all’inserimento del tag title, della meta description, dell’URL e delle keyword primarie. Dopo aver fornito le suddette informazioni, il diretto interessato avrà l’opportunità di prendere visione di quale sarà il layout della pagina web all’interno della SERP.
Vi è poi TotheWeb, contraddistinto per due fantastiche funzioni, molto apprezzate. La prima ruota attorno all’inserimento di uno specifico URL per visualizzare l’anteprima dei contenuti su una determinata SERP. La seconda risulta incentrata sulla disponibilità di un editor avanzato, decisamente pratico nella creazione, nella modifica e nell’ottimizzazione delle meta description.
Chi ha un sito web o un blog in WordPress, forse, dovrebbe utilizzare anche un plugin come Yoast SEO. Questo tool è in grado di riconoscere le frasi chiave correlate, i sinonimi delle frasi chiave e le diverse forme verbali delle frasi chiave. Ciò consente di scrivere in modo più naturale e di migliorare più facilmente i contenuti per il pubblico e i motori di ricerca.
Non solo, ti aiuta a mantenere in salute il sito con segnalazione di errori e a strutturare il link building. Inoltre si integra con altri tool molto utilizzati nel digital marketing come Semrush e Zapier.
Ecco, pertanto, alcuni accorgimenti utili, volti a favorire l’ottimizzazione delle meta description.
Per scrivere una meta descrizione a regola d’arte, occorre intercettare a pieno i desideri di chi naviga online. Si deve tenere conto che per accedere ai siti web, ai blog o ai portali di e-commerce, nella maggior parte dei casi si è soliti ricorrere a Google e agli altri motori di ricerca. La maggior parte degli utenti si serve dei motori di ricerca proprio come se venissero poste loro delle domande.
Esempi classici sono query di ricerca dirette come ad esempio "Cos'è il processo di lead conversion?", "Qual è il miglior social per la tua azienda?", "Cos'è il customer lifecycle?", ecc. Se chi scrive le meta description riuscirà a rispondere in modo esauriente ai diversi utenti della rete, avrà svolto un lavoro impeccabile.
La pertinenza dei contenuti si conferma un valore aggiunto per la stesura di una valida meta description: il contenuto deve essere rilevante e pertinente non solo in termini di strutturazione del titolo, ma soprattutto in base alla parola chiave, pronta a essere ottimizzata. 160 caratteri non sono tanti quando è necessario lavorare a una meta description che desti interesse e curiosità tra gli utenti.
Bisogna porsi l’interrogativo relativo al ruolo giocato da ogni singola parola chiave nella meta description: "perché è stata messa?". Il motivo di fondo verte sul miglioramento del click through rate (CTR). Con un titolo persuasivo, si ottengono ottimi risultati; una buona fetta di utenti ci cliccherà su per scoprirne di più.
Se oltre ad un titolo efficace, si aggiunge anche una meta descrizione accurata e di valore, con una call to action al suo interno che invita l'utente a cliccare sul link, hai fatto centro.
Ovviamente la meta descrizione è solo una piccola componente di un'attività SEO molto più ampia, quindi se vuoi approfondire e sapere di più sulla strategia SEO e l'ottimizzazione per i motori ricerca abbiamo scritto un articolo dedicato!