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LinkedIn e Facebook: qual è il miglior social per la tua azienda?

Scritto da Maurizio Masi | 12-nov-2021 14.32.37

Quando si tratta di canali social online ormai la scelta è così varia da mettere imbarazzo perfino i più esperti. In questo articolo cercheremo di restringere il campo e di parlare di due tra i più importanti sia in termini di flussi che di utenti registrati: LinkedIn e Facebook

Su quale dovresti focalizzare i tuoi sforzi?

Analizziamo insieme i pro e i contro di ciascuna delle due piattaforme social.

LinkedIn vs. Facebook

Anche se all’inizio era nata come piattaforma per il recruiting, nel tempo LinkedIn si è trasformata sempre di più in una piattaforma social simile alle altre big, con tanto di strumenti per il blogging, messaggistica privata e aggiornamenti di stato. In effetti è anche la migliore quando si parla di contenuti di qualità e di attirare nuovo pubblico

Facebook, d’altro canto, è stato disegnato specificatamente per condividere e comunicare. Nonostante ciò, la piattaforma viene sfruttata molto anche per scoprire nuovi prodotti e brand da parte dei consumatori. 

Uno strumento prezioso comune a tutti e due i social network sicuramente è quello dei gruppi, che permette a persone diverse di riunirsi sulla base di interessi comuni. 

Numeri alla mano, è Facebook a stravincere

Quando si parla di numeri, Facebook sembra davvero non avere rivali con i suoi 2,5 miliardi di utenti attivi mensilmente (MAU) da tutto il mondo contro i 875 milioni di LinkedIn.

Su entrambe le piattaforme, il gruppo di età più diffuso sembra essere quello compreso tra i 25 e i 34 anni, stando a dei dati di Statista del 2021. Comunque anche qui Facebook vince grazie ad un range di utenti più ampio con un 10% sotto i 18 anni o sopra i 64. Questo è facilmente comprensibile per via del target di riferimento di LinkedIn, principalmente formato da lavoratori. 

Stando a una ricerca di HubSpot del 2020, i risultati più alti in termini di ritorno di investimento si ottengono su Facebook mentre LinkedIn si posiziona al quarto posto su otto posizioni.

LinkedIn è la piattaforma social B2B migliore

I motivi per cui LinkedIn è una piattaforma ottima per la comunicazione B2B delle aziende sono abbastanza chiari:

  • è facile identificare i decision-maker chiave e susseguentemente raggiungerli con delle strategie ads
  • le strategie di social selling sono integrate nella piattaforma 
  • fare networking è più semplice dal momento che la piattaforma è stata creata esattamente con questo scopo

Facebook funziona decisamente meglio per i brand che vogliono raggiungere in maniera diretta i consumatori. In più, è un luogo perfetto per creare e lavorare sulla brand awareness e l’engagement di nuovi clienti.

Leggi anche "Ha senso fare pubblicità su LinkedIn? Come si fa? Ecco le risposte"

Le strategie di thought leadership funzionano meglio in maniera organica su LinkedIn 

Il ruolo di un thought leader è quello di educare, incoraggiare la conversazione e gestire l’azione. Strategie basate su questa tecnica aiutano di molto a generare lead e brand awareness incrementando il traffico, le menzioni, gli iscritti e molto altro.

Quando si parla di articoli thought leadership, LinkedIn è decisamente un passo avanti. La piattaforma è disegnata in maniera nativa per conversare con le aziende. Perciò, i brand possono avere più successo in questo senso rispetto a Facebook.

In breve:

  • Pro di Facebook -> grandissima base di utenti, ROI provato
  • Contro di Facebook -> non è la migliore scelta per il marketing B2B
  • Pro di LinkedIn -> piattaforma business driven, strumenti per il social selling e il networking, grandi opportunità per la thought leadership
  • Contro di LinkedIn -> base di utenti più ridotta

Gruppi LinkedIn vs. Gruppi Facebook 

Come accennato in precedenza, i gruppi sono una funzione presente sia su Facebook che su LinkedIn. Tuttavia gli scopi sono leggermente diversi. Basti pensare all’ecosistema in cui contestualizzarli. Nei gruppi di LinkedIn è più probabile che gli interessi comuni ai partecipanti siano relativi al lavoro, al contrario su Facebook è molto più plausibile che gli utenti si aggreghino negli stessi gruppi su metriche relative ad interessi extra lavorativi, dal lifestyle al cibo, passando per la politica e gli hobby.

Tenere a mente questa sottile differenza può esserti estremamente utile a seconda del prodotto o del servizio che vuoi promuovere. Se stai promuovendo, per esempio, un frullatore a prezzi abbordabili è molto più ragionevole optare per i gruppi Facebook. Al contrario se vuoi promuovere dei pacchetti di servizi pensati per i professionisti i gruppi LinkedIn saranno il posto perfetto dove trovare il tuo pubblico.

LinkedIn Ads vs. Facebook Ads

In termini di prestazioni ormai entrambe le piattaforme godono di strumenti potenti accessibili grazie a configurazioni sempre più intuitive e user friendly. Tra gli strumenti su cui puoi contare per entrambi troviamo canvas, caroselli, video e tanto altro.

Arriviamo all’aspetto succoso: le persone. Ebbene sì, con Facebook hai la possibilità di raggiungere più persone. Tuttavia non vuol dire che LinkedIn non abbia strumenti potenti per il targeting. Su entrambi infatti puoi targettizzare i tuoi utenti in base a vari parametri come titolo di studio, lavoro, azienda, location, età e altro ancora. 

Se vuoi saperne di più sulle LinkedIn ads e su come usarle nel marketing B2B leggi anche il nostro articolo dedicato.

Sulle informazioni personali Facebook ti lascerà scavare leggermente più a fondo proprio grazie alla grande quantità di dati che gli utenti forniscono in maniera spontanea come traguardi, geolocalizzazioni, compleanni e altro ancora. L’aspetto finale da considerare è il costo. In linea di massima Facebook Ads costa meno, basti pensare che il costo per click medio di LinkedIn è circa 4,5€ contro gli 0,8€ di Facebook.

Chi vince? Sei tu a deciderlo!

Anche se condividono molti strumenti e funzionalità, a differenziare davvero questi due canali, come abbiamo visto, è il pubblico. Quindi, quale sia il migliore per la tua strategia dipende esclusivamente dal pubblico che ti interessa nel caso specifico. 

Ad ogni modo è importante notare che non devi scegliere per forza. Anzi, un'ottima strategia è sempre quella di integrare, piuttosto che scegliere ed escludere. Puoi, ad esempio, usare LinkedIn per una campagna di lead generation ben targettizzata, e al contempo usare Facebook per accrescere la brand awareness e acquisire nuovi clienti.

Fonte: HubSpot