Come detto in altri articoli, il video aziendale è un contenuto che funziona sempre meglio e sempre di più. In questo articolo ti abbiamo parlato anche di come creare il tuo video fai-da-te di successo. Adesso invece ti parleremo dei case study di maggior successo da cui poter prendere spunto per i tuoi video promozionali d’azienda.
Quando sei un gigante come Google puoi permetterti di comunicare in maniera davvero creativa, senza curarti molto di rientrare in determinati schermi. A quei livelli, infatti, alcune regole di cui ti parlavamo (ad esempio in questo articolo) sono praticamente da considerarsi inutili. Non importa se un video di Google Android sia lungo cinque o dieci minuti: probabilmente lo guarderai lo stesso.
Non è questo il caso. Il video Friends Furever di Google Android, infatti, esce fuori dagli schemi. Non per durata, ma per quanto riguarda i contenuti. Nel minuto del video non compare nessun tipo di prodotto. Siamo infatti nel pieno della logica di Inbound Marketing, in cui attraverso diverse strategie di comunicazione un brand rafforza la sua immagine senza spingere ad acquistare qualche prodotto in particolare. Il tutto tramite un messaggio potente e breve finale: “Be together. Not the same”. Emozionali e leggeri, contenuti come questi fanno leva sul senso di appartenenza e rafforzano la community di riferimento.
Sicuramente più orientato verso la promozione del prodotto, in questo video Reebok mette al centro dell’attenzione un numero. Non un numero qualsiasi, ma il numero dei giorni vissuti in media da una persona. Il concetto è abbastanza difficile da affrontare in maniera leggera, diciamoci la verità, è stato un piccolo rischio. Tuttavia Reebok l’affronta e lo supera con una piacevole colonna sonora che funziona molto bene insieme alle immagini dinamiche ed energiche in piena linea con il brand. Al centro dell’attenzione ci sono sempre loro però: le sneakers, il prodotto che Reebok sta promuovendo.
La costruzione originale è data dal fatto che la donna percorre questi suoi giorni al contrario, quasi come se ci trovassimo nel film di Benjamin Button. Le varie riprese ci offrono diverse prospettive sul modo di vivere il running da parte della protagonista, nelle diverse fasi della sua vita. Alla fine del video ci aspetta una curiosa sorpresa. Una call-to-action molto efficace per continuare l’esperienza in prima persona. Un video e un’esperienza tutta da scoprire.
L’ultimo case study che vogliamo proporvi ha qualcosa di molto particolare. Il brand dietro questo video è GoPro, celeberrimo brand di produzione di action cam. Quello da sapere è che GoPro è solito promuovere quel genere di contenuto promozionale user-generated. In poche parole si tratta di promuovere il proprio prodotto attraverso l’esperienza diretta dei consumatori del prodotto stesso. Nei moltissimi video pubblicitari di GoPro, infatti, si vedono utenti in prima persona che surfano onde giganti, corrono per i boschi sulle loro bici, sciano e praticano sport estremi. Il tutto confezionato in grafica GoPro e distribuito nei vari contenitori social del brand.
Questo caso però si differenzia radicalmente da quelli appena citati. Nel video pubblicato sul canale YouTube del brand, infatti, non si vede alcuno sportivo intento a cimentarsi in acrobazie spericolate. Al contrario si vede il salvataggio di un gattino da parte di un pompiere in un incendio domestico. La tecnica del POV, la musica, il montaggio allo stato dell’arte e la sincerità delle immagini ci spiazzano fin dai primi secondi. Il pompiere tira fuori dalla casa il gattino privo di sensi trovato sul pavimento dell’abitazione e la musica, che diventa sempre più crescente e speranzosa, accompagna e costruisce le emozioni dell’audience. Alla fine il gattino si riprende grazie alle cure tempestive del pompiere. La grafica finale ci ricorda che tutto ciò è stato ripreso con una GoPro. Associamo immediatamente tutte le emozioni appena provate al brand.
In questo caso il brand non ha avuto timore di stressare ed estendere i confini dei contenuti legati proprio al marchio. Ha scommesso e ha vinto.
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