Oggi ovviamente i tempi sono cambiati, letteralmente. Le startup sono una realtà strettamente legata a concetti come crescita scalare, velocità, risoluzione problemi concreti e career building.
Facciamo un piccolo passo indietro e capiamo insieme cos’è davvero una startup e in che modo si sviluppa attraverso le sue fasi principali. Ma soprattutto capiamo quanto a lungo una startup è da considerarsi tale.
Una startup nasce per risolvere un problema o un’esigenza di uno specifico segmento di persone. Si intende quindi qualsiasi business che nasca con l’intento di scalare in fretta il mercato portando con se processi e prodotti innovativi ad alto valore aggiunto.
Come tutte le nuove imprese, le startup attraversano delle fasi di crescita che possono essere definite e valutate in base all’efficacia.
Secondo la definizione di Dan Tyre, Executive di HubSpot ed esperto conoscitore del mondo delle startup, le fasi di una startup sono:
Alla base di un business possono esserci le idee più disparate. Tuttavia la maggior parte delle imprese seguono un processo molto simile di scalabilità che percorre delle fasi e un ciclo di vita ben preciso.
Il primo vero e proprio step di una startup, in questa fase il team è concentrato sullo sviluppo dell’idea e del business plan.
Ci sono una decina di domande essenziali in questa fase:
In questa fase, grazie anche alle risposte che saprai dare a queste domande, si formerà in maniera sempre più definita lo scopo del tuo progetto e i suoi vantaggi caratteristici. Questa è la fase in cui provi che c’è una fetta di mercato pronta ad accogliere il tuo progetto.
Questa è la fase in cui la startup inizia a rifinire l’idea iniziale di creare un business sostenibile e scalabile. In questa fase ci sarà bisogno di fare dei miglioramenti al prodotto o al servizio e di accrescere il team marketing e vendite. Questa inoltre è la fase in cui interviene il funding, idealmente di 1-2 milioni di euro, ed è questo il momento in cui, ricevendo questi fondi, la startup dimostra di poter sostenere il suo business plan e di raggiungere la propria solida base di clienti.
Siamo giunti alla fase finale della startup. Questo infatti è il momento in cui il business inizia il suo percorso di forte crescita e perde la sua definizione di startup. In questa fase dovrebbero esserci abbastanza informazioni per definire un vantaggio del business e come aumentarlo ancora di più per raggiungere un pubblico più ampio. Questa fase include in genere un nuovo round di investimenti tipicamente gestiti da business angel o Venture Capital che aiuteranno il business nella sua crescita verso un’entità stabile e indipendente.
Questa è decisamente una delle domande più frequenti e interessanti che possa capitare discutendo di questo tipo di business.
In molti hanno cercato di rispondere a questo quesito triviale, come Alex Wilhelm di TechCrunch che ha proposto la regola del 50-100-500. Con tale regola Wilhelm suggerisce che il tuo business può non definirsi più startup se:
A differenza di Wilhelm, altre fonti nel rispondere a questa domanda, tendono a parlare di concetti come market fit, crescita, mindset.
Avviene quando il tuo prodotto non ha più bisogno di compiere sforzi per affermarsi sul mercato di riferimento. Ha cioè assolto alla funzione di risolvere il problema che si era prefissato e produce vendite in maniera stabile.
Quando un business ha raggiunto gli obiettivi che si erano prefissati relativi al fatturato, alle risorse umane, ai round di investimento e altro, può definirsi fuori dalla fase di startup.
Un altro fattore critico è l’atteggiamento mentale che hai nei confronti della tua startup. Quando l’idea di far crescere a prescindere il tuo business viene sostituita dal voler fornire una crescita sostenibile e duratura nel tempo, vuol dire che il processo sta procedendo in maniera positiva e che il mindset sta cambiando.
Sia che stiate iniziando un'attività o che stiate redigendo un documento formalizzato con i vostri attuali obiettivi commerciali, è importante definire chiaramente la portata di tutti gli aspetti dell'impresa - dalla mission, ai clienti target, alle finanze e oltre.
Quando si è agli inizi, si può essere tentati di pensare a un business plan semplicemente come il nome della vostra azienda e una descrizione del vostro prodotto o servizio. Ma in realtà, la pianificazione di un'attività comporta la necessità di pensare a molti più dettagli.
Per questo abbiamo deciso di offrire questo modello di business plan: ti guideremo attraverso i passi della scrittura della descrizione dell'azienda e del prodotto, impostando gli obiettivi e i piani di vendita e di marketing, e pensando alla logistica legale e finanziaria.
Ps: Creare e sviluppare una startup può essere molto complicato, come abbiamo visto. Tuttavia in HubSpot hanno sviluppato un programma interessante, HubSpot for Startups, che mette a tua disposizione risorse interessanti per la crescita del business.
Noi, in qualità di HubSpot Solution Provider ti possiamo aiutare a capire di che cosa hai bisogno.