La sfida della nostra agenzia di comunicazione era dare un’anima comunicazionale a una rassegna apparentemente “solo per addetti ai lavori”. Naming, logo e brand identity per parlare di “tech transfer”, ossia del passaggio di conoscenze tra università, ricerca e aziende.
Sono state individuate quattro parole “in tema” e condensate in una sorta di acronimo/sigla. Approfittando del fatto che i termini iniziassero tutti con la stessa lettera è nato 4T: sintetico, facile da pronunciare sia in italiano che in inglese, descrittivo quanto basta.
Università e aziende. Due mondi l’uno nella conseguenza dell’altro. Il marchio è formato da una “slash” e una “T” maiuscola che, opportunamente composte, formano una figura nuova, immediatamente leggibile come 4T. Un brand design essenziale e fortemente riconoscibile che, opportunamente sviluppato e declinato nella sua immagine coordinata, si presta ad applicazioni differenziate e sorprendenti. Dagli impieghi “classici” su materiali cartacei a quelli digital, fino a configurarsi come elemento segnaletico e decorativo degli allestimenti. Sviluppandosi a “texture” o materializzandosi come “scultura” a tutto tondo, il logo 4T ha saputo supportare formalmente e concettualmente il successo della manifestazione, ormai da diversi anni, in costante crescita.